La grave crisi che colpisce il settore dell’edilizia a Roma e nel Lazio è stata al centro di un incontro, a cui ho partecipato, che si è tenuto presso il Gruppo Rea Italia (Rivendite edili associate), importante Consorzio di distributori di materiali edili. Durante il dibattito sono emerse ancora una volta le enormi difficoltà in cui versa, ormai da anni, quello che giustamente si ritiene sia il settore trainante dell’economia romana e regionale. E di come non si intraveda una via d’uscita. Per dare una risposta alla pesante crisi dell’edilizia e di tutto l’indotto durante il mio intervento ho annunciato la presentazione di un emendamento alla legge di stabilità in discussione al Consiglio Regionale al fine di ripristinare il ‘piano casa’ approvato nel 2011. La normativa contenuta in quel piano consentì, pur in presenza di una congiuntura economica avversa, di non far collassare definitivamente questo settore , dando così respiro a tutto il comparto, almeno fino a quando è rimasta in vigore. Non dimentichiamo che nel Lazio, negli anni passati, l’edilizia ha rappresentato circa il 30{3901f0aca61ea6b30077ea92dca175db12d7a37d91366b06f00fb8402a3a6509} del Pil annuale e che costituisce ancora oggi una delle maggiori fonti di occupazione e di reddito. Bisogna quindi puntare alla semplificazione e alla rigenerazione urbana! Se vogliamo che l’edilizia a Roma e sull’intero territorio regionale torni ad essere un volano di rilancio e di sviluppo bisogna ripartire da quella normativa che adesso io chiederò di reintrodurre.