Il Piano sociale regionale e’ un provvedimento indubbiamente importante, un atto di programmazione che individua una serie di interventi sociali e socio-sanitari sicuramente condivisibili. Il problema e’ che per un piano che si pone tanti buoni obiettivi le risorse a disposizione sono assolutamente insufficienti, 179 milioni per il 2019 e ancora meno per il biennio successivo. Da questo punto di vista auspico che in corso d’opera possa esserci qualche variazione di bilancio a favore di questo piano. Va comunque ribadito che non e’ vero che sono venti anni che il Lazio non ha un piano regionale sociale. Dobbiamo infatti ricordare la legge 38 del 1996 che prevedeva da parte della Giunta regionale la predisposizione e l’adozione del Piano sociale assistenziale regionale triennale. E infatti uno fu approvato nel 1999 e un altro con delibera di giunta nel 2004. Quindi Zingaretti avrebbe potuto gia’ nella scorsa legislatura approvare un piano sociale triennale e oggi stare al secondo piano. Cosa che pero’ non ha fatto”.