La commissione Sviluppo economico e attività produttive da me presieduta ha concluso il lungo ciclo di audizioni sulla proposta di legge regionale n. 37 del 20 giugno 2018 “Disciplina del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande”. Nel corso delle varie sedute di commissione sono intervenute numerose associazioni in rappresentanza di tutte quelle categorie in qualche in modo interessate ad un settore direi vitale per lo sviluppo della nostra regione. Si è trattato di un lavoro assai proficuo, molto apprezzato dagli stessi soggetti auditi (ai quali va il mio ringraziamento per il prezioso contributo dato a tutti i commissari) che hanno potuto formulare osservazioni, esprimere pareri, dare suggerimenti per rendere maggiormente efficace la portata del provvedimento. Come già detto la proposta di legge in discussione è di grandissima importanza in quanto disciplina una materia, il commercio, che per la sua portata ha un impatto diretto sulla vita non solo degli operatori ma anche dei cittadini/consumatori, quindi in definitiva su tutto il tessuto socio-economico di un territorio. Il Testo Unico , atteso da anni, si pone l’obiettivo da un lato di riordinare il complesso normativo e di semplificare le procedure amministrative con le quali ,in via generale, tutti gli operatori hanno a che fare nell’esercizio delle proprie attività commerciali, dall’altro di incentivare attraverso degli istituti particolari, come ad esempio la rete d’impresa, investimenti finalizzati al miglioramento dei servizi commerciali rispetto anche ad una loro maggiore fruibilità e vivibilità da parte degli utenti. E’ chiaro che quando parliamo di commercio ci riferiamo ad una vastissima gamma di operatori (grande distribuzione, centri commerciali, negozi, mercati, ambulanti, ecc.ecc) , ognuno con problematiche ed esigenze diverse. Ed è per questo che dopo aver esaurito il ciclo di audizioni, adesso ci aspetta un lavoro di sintesi. Valutare tutte le osservazioni che ci sono pervenute, vedere quelle che possono essere accolte, e poi passare all’analisi degli emendamenti che i consiglieri vorranno presentare, per arrivare, questo è l’augurio, alla stesura di un testo definitivo il più condiviso possibile, da far discutere e approvare dal Consiglio Regionale in tempi brevi.