Il presidente Zingaretti annuncia interventi a sostegno della cultura, e in particolare dello spettacolo dal vivo, ma in realtà pone alcuni paletti che rappresentano una vera e propria presa in giro a danno di tanti operatori del settore. Mi riferisco all’avviso pubblico per sostenere progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo nella regione Lazio che destina solamente il 10{3901f0aca61ea6b30077ea92dca175db12d7a37d91366b06f00fb8402a3a6509} delle spese ammissibili per locare gli spazi di ville e dimore di valore storico e artistico. Dovendo tenere almeno 10 rappresentazioni teatrali (che sarebbe peraltro opportuno si svolgessero in location diverse per poter meglio promuovere il patrimonio regionale) e considerando che i vincitori del bando dovranno affittare almeno per 10 volte una o più location, e che il massimo del contributo è di 30 mila euro, Zingaretti e gli uffici regionali che si occupano di cultura dovrebbero spiegare come sia possibile trovare una villa o dimora storica con un massimo di 3000 euro a disposizione. E’ chiaro che così diventa impossibile partecipare. Chiedo alla Giunta e al Presidente della Commissione Cultura di apportare le necessarie modifiche all’attuale delibera.