- valorizzare e promuovere non solo le sedi ma anche gli importanti patrimoni custoditi all’interno degli Istituti;
- migliorarne l’accessibilità al pubblico anche attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie digitali;
- permettere ai visitatori con ridotte o limitate capacità motorie o sensoriali di entrare agevolmente nelle sedi degli Istituti e di fruire anche da remoto dei loro patrimoni e delle attività culturali;
- assicurare che gli spazi, le attrezzature e i servizi offerti garantiscano le condizioni di sicurezza previste dalle direttive di distanziamento sociale per i luoghi pubblici al fine di tutelare sia i visitatori che il personale dipendente;
- potenziare la qualità dei servizi offerti dagli Istituti e migliorarne l’apparato divulgativo.
Saranno ammessi a finanziamento progetti per un massimo di 35 mila euro per lavori di recupero, mediante restauro conservativo, di ristrutturazione o di consolidamento di immobili di proprietà degli istituti, nonché l’acquisto di arredi, di beni e attrezzature che assicurino una più ampia fruibilità del patrimonio culturale, anche mediante l’utilizzo di nuovi mezzi tecnologici. Sempre per gli Istituti Culturali, sono di prossima uscita due ulteriori bandi: uno da 140 mila euro volto a garantire il sostegno al funzionamento degli Istituti per le spese riguardanti il personale, canoni di locazione o quote di ammortamento per le sedi di proprietà, utenze e manutenzione; il secondo, da 210 mila euro, per il finanziamento di iniziative culturali ed educative fruibili anche attraverso piattaforme digitali (ad es. laboratori, attività di e-learning, etc.).
La domanda potrà essere inoltrata entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso e dovrà essere trasmessa tramite PEC all’indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it e, per conoscenza, tramite email al seguente indirizzo gfatuzzo@regione.lazio.it. Per il bando vai qui: http://www.regione.lazio.it/rl/bandi-cultura/bandi/istituti-culturali-recupero-sedi-e-attrezzature/