Apprendiamo da un articolo apparso su un noto quotidiano della Capitale che alcune aziende del settore trasporto turistico di Roma avrebbero depositato presso la Procura della Repubblica di Roma un cospicuo esposto relativo all’assegnazione, senza alcuna procedura di evidenza pubblica, per il noleggio di alcuni mezzi al fine di sopperire alle carenze di ATAC ed integrare le frequenze messe a dura prova dalle misure anti assembramento. Apprendiamo anche che differentemente da quanto ci era stato riportato i mezzi noleggiati sono mezzi turistici e questa circostanza risulta particolarmente grave alla luce della gravissima crisi che sta attraversando questo settore che è emerso in tutta la sua drammaticità nel corso di una recente seduta della Commissione Mobilità tenutasi in Consiglio Regionale. Come anticipato in quell’occasione chi scrive ritiene che l’integrazione delle flotte di ATAC e COTRAL, misura indispensabile alla luce delle norme di contenimento epidemiologico, debba essere doverosa per la salute dei cittadini, ma indispensabile anche per dare un segnale di speranza ad una filiera economica fondamentale nella Regione Lazio: quella del trasporto turistico. Ci siamo battuti e continueremo a batterci perché questa misura non si trasformi in un affare per pochi e saremo pronti a denunciare ogni mancanza di trasparenza ed ogni prevaricazione che, in un momento come quello che vive il nostro paese, è particolarmente vergognosa. Chiedo a tutte le associazioni Datoriali e Sindacali che sono intervenute nella Commissione sopra citata di mandarci specifiche denunce di procedure prive di trasparenza e per primi ci faremo carico di informare l’ANAC e gli altri organi di controllo