La Regione Lazio ha pubblicato lo scorso 4 settembre un avviso per l’affidamento diretto di servizi di trasporto pubblico integrativi e temporanei a supporto della ripresa delle attività produttive e scolastiche per il periodo 14 settembre – 31 ottobre. Mi risulta che nella selezione degli operatori economici avvenuta con procedura di affidamento diretto ci sarebbero state alcune anomalie. In particolare che ci siano stati operatori che si sono aggiudicati il servizio senza avere alcuni requisiti: qualcuno senza avere un determinato numero di autobus cosi come espressamente richiesto, qualcun altro senza avere la disponibilità di depositi per i propri mezzi. Tra l’altro il servizio integrativo, pur essendo stato aggiudicato e iniziato il 14 settembre con l’inizio delle scuole, verrebbe svolto da alcuni operatori senza contratto, che si dice potrebbe essere sottoscritto solo giovedi prossimo 24 settembre. Infine, altra anomalia, l’avviso mancherebbe della necessaria trasparenza perché non risultano sul sito delle Regione Lazio gli atti di gara. Insomma, dietro a questo avviso e all’aggiudicazione del servizio ci sarebbero troppe opacità che l’assessore alla Mobilità Alessandri farebbe bene a verificare e chiarire . Per questo ho chiesto al presidente della VI commissione consiliare Patanè di convocare un’audizione urgente con l’assessore perché venga a riferire.