La direzione generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico Umberto I non sembra lesinare sulle spese per le attività di assistenza e consulenza legale, segno che le controversie che la riguardano non mancano. Tuttavia , quello che veramente stupisce, come riportato in un articolo a firma di Francesco Storace uscito su ‘Il Tempo’ del 23 ottobre, è che tale attività, nonostante la presenza di numerosi avvocati a servizio dell’ufficio legale dell’azienda , venga svolta prevalentemente dall’avv.ssa Patrizia Bececco di Terni. Solo nel mese di maggio, l’avv.ssa Bececco avrebbe ricevuto dal Direttore Generale Dott. Vincenzo Panella ben 18 incarichi per un valore complessivo di circa 365mila euro, e francamente ciò non appare propriamente in linea con il principio di rotazione degli affidamenti. Guarda caso il Dott. Vincenzo Panella ha prestato servizio, dal 2009 al 2012, come Direttore Generale della Asl proprio a Terni, città dalla quale proviene l’Avv.ssa Patrizia Bececco e dove ha il proprio ufficio legale. Ma dato che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, ho presentato un’interrogazione urgente perché vorrei veramente sapere dal presidente Zingaretti e dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato se sono a conoscenza di quanto riportato oggi da Francesco Storace su ‘Il Tempo’ ossia che l’avv.ssa Patrizia Bececco avrebbe ricevuto durante l’anno in corso incarichi con onorari per una cifra complessiva di circa 500mila euro e che nel solo mese di maggio avrebbe ricevuto 18 incarichi per un onorario complessivo di 365mila euro, e se non ritengano tale modo di agire in contrasto con il principio di rotazione degli affidamenti, in questo caso nelle procedure di affidamento degli incarichi legali. Per leggere il testo dell’interrogazione CLICCA QUI