“La prima sezione lavoro del Tribunale di Roma ha dato ragione ai dirigenti medici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I che avevano presentato ricorso contro la decisione della Direzione Generale di interrompere, improvvisamente e senza prospettare una soluzione alternativa, l’esercizio dell’attività specialistica intramoenia allargata. Si tratta di una questione che avevamo già portato all’attenzione della Commissione Sanità, richiedendo un’audizione urgente con il Direttore Generale Dott. Vincenzo Panella che in quell’occasione non diede però spiegazioni esaustive. C’è voluto il Tribunale di Roma a fare chiarezza, dichiarando l’illegittimità e l’inefficacia della nota del Direttore Generale nella parte in cui disponeva la mancata sussistenza delle condizioni per autorizzare l’attività intramoenia allargata, e accertando cosi l’efficacia delle autorizzazioni già rilasciate ai ricorrenti. Ma c’è di più. La Direzione Generale del Policlinico Umberto I aveva bloccato, senza fornire adeguate spiegazioni, il pagamento di tutte le prestazioni (di ricovero e interventi chirurgici) realizzate dai medici stessi negli ultimi mesi sempre in regime di intramoenia allargata , arrecando un grave danno economico ai tanti professionisti in servizio presso il Policlinico. Anche qui il Tribunale di Roma ha fatto chiarezza. E’ stata riconosciuta l’illegittimità e l’inefficacia della nota del Direttore Generale nella parte in cui si affermava la permanenza del divieto di procedere alla liquidazione di eventuali fatture emesse da strutture private, e cosi l’azienda è stata condannata alla liquidazione dei compensi professionali per l’esercizio della libera professione in intramoenia allargata svolta presso strutture private e/o pubbliche e/o studi professionali versati all’azienda convenuta e ad oggi non corrisposti sino alla data del deposito del ricorso. Quindi totale accoglimento del ricorso proposto dai medici e condanna dell’azienda a pagare in favore dei ricorrenti le spese di lite. La vicenda è un’altra dimostrazione di una gestione superficiale di una delle aziende ospedaliere più grandi e importanti d’Italia.” Così in una nota i consiglieri regionali di FDI Massimiliano Maselli, Chiara Colosimo, Antonello Aurigemma.