“Secondo quanto stabilito dall’ ultimo Dpcm la ‘ratio’ del provvedimento che vieta nelle zone arancioni di fare asporto di bevande e alcolici oltre le 18 è quella di impedire gli assembramenti nelle strade e nelle piazze. Ma in diverse zone del centro, in particolare a Trastevere, i minimarket etnici (gestiti per lo più da cittadini bengalesi e pakistani) vendono bevande, bibite varie e alcolici che poi vengono consumati all’esterno dei locali creando inevitabilmente gli assembramenti che, invece, con le restrizioni previste dal Dpcm si vorrebbero evitare. Per impedire questi raggruppamenti di persone servono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine davanti ai minimarket. Invitiamo il Comune di Roma a vigilare e monitorare la situazione specialmente davanti ai minimarket etnici, per non rendere vani gli sforzi che tutti i cittadini, a caro prezzo, stanno facendo per contenere il diffondersi dell’epidemia.” Lo dichiarano in una nota congiunta i gruppi consiliari FDI del Comune di Roma, della Città metropolitana di Roma Capitale e della Regione Lazio.