“Che fine ha fatto il ‘Centro avanzato per la Tutela della Salute della Donna’ presso Palazzo Baleani?” E’ quanto chiedono di sapere i consiglieri regionali di Fdi Massimiliano Maselli, Chiara Colosimo e Antonello Aurigemma che hanno inviato al presidente delle Commissione Sanità Rodolfo Lena una richiesta di convocazione di un’ audizione con l’Assessore Regionale alla Sanità Alessio D’Amato e il Dott. Francesco Vaia (Project Manager della conduzione generale del Progetto di Istituzione del “Centro Avanzato per la Tutela della Salute della Donna”, nonchè Direttore Sanitario dello Spallanzani). “Il Centro, istituito nel dicembre 2019, con un Decreto del Commissario ad acta, avrebbe dovuto assumere il ruolo di riferimento regionale, in stretta collaborazione con le Asl, per la tutela della salute della donna ed avrebbe dovuto svolgere funzioni di diagnosi e presa in carico delle donne con sospetta patologia tumorale, con particolare riferimento a quella della mammella e dell’apparato riproduttivo in collegamento con l’Istituto Tumori Regina Elena di Roma. A distanza di circa un anno e mezzo l’attività del centro, per il quale la Regione Lazio ha stanziato circa 3 milioni di euro, non è mai ripartita a pieno regime ed anzi è fortemente limitata sia per la mancanza di personale che per la totale confusione delle modalità di accesso al momento della prenotazione telefonica. A ciò si aggiunga l’ingiustificata interruzione dell’attività di prevenzione che il Centro ha dovuto subire a causa della pandemia fino allo scorso novembre. Tantissime donne – concludono gli esponenti di Fdi –chiedono di sapere perché un servizio cosi importante come quello di Palazzo Baleani non decolla come dovrebbe.”