“Strane cose accadono all’Ater di Roma (dalle aste agli sgomberi per finire alle nomine), che sembra essere diventata sempre di più un’appendice di Zingaretti e del Pd. Il Cda ha infatti nominato il nuovo direttore generale individuato nella persona del dott. Luca Manuelli, attuale Ceo di Ansaldo nucleare che ha un curriculum di tutto rispetto ma nel settore dell’energia, e allora viene da chiedersi cosa ci azzecca una persona che non ha mai avuto niente a che vedere con le case popolari. Possibile che non siano stati presi in considerazione altri candidati che avessero maturato esperienza nel campo specifico dell’edilizia residenziale pubblica? Dovrebbero prevalere sempre e solamente il merito e la competenza, e non altre logiche. E poi, a proposito di cose strane, dovrebbero venire a spiegarci cosa ci faceva la Dr.ssa Michela Pace allo sgombero dell’edificio occupato a Tor Sapienza avvenuto due giorni fa, visto che dal 1 gennaio 2022 le è stato conferito l’incarico di responsabile della struttura autonoma di diretta collaborazione ‘struttura tecnica permanente per le funzioni di programmazione, valutazione e controllo’ dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio e quindi, essendo in aspettativa all’Ater di Roma, non ricopre più l’incarico presso l’ufficio Gestione Alloggi E.R.P. ed extraresidenziali. Non si può tenere il piede in due staffe. L’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione continua a riempirsi di persone provenienti dall’Ater di Roma (ricordo anche l’Avv. Pellegrino e la Dr.ssa Latini), con competenze diverse rispetto ai ruoli precedentemente ricoperti, rendendo l’azienda sempre più carente di personale. L’amara considerazione finale è che dopo più di 8 anni di commissariamento (il nuovo Cda è stato nominato alcuni mesi fa) l’Ater di Roma è allo sbando più totale perché utilizzata soprattutto per una bassa politica clientelare”. Così in un comunicato il consigliere regionale di FdI, Massimiliano Maselli.