“La vicenda dell’ex presidente della società Microcredito Italiano Spa, Massimo Severoni, che gestiva finanziamenti regionali erogati da Lazio Innova Spa, condannato dai giudici della Corte dei Conti a restituire 500 mila euro sottratti alla Regione Lazio, deve aprire una seria riflessione sulle attività svolte dalla società in house della regione. Lazio Innova Spa fino a qualche anno fa era una vera e propria fabbrica di bandi molto qualificati a favore delle piccole e medie imprese del Lazio. Il problema è che da qualche tempo a questa parte i bandi vengono sempre più dati in gestione all’esterno con il rischio che si possono verificare fatti gravissimi come quello che ha visto protagonista l’ex presidente della società Microcredito Italiano Spa che ha sottratto denaro che faceva parte di un fondo stanziato dalla Regione Lazio a favore delle microimprese laziali. Su questa vicenda, ma anche per avere chiarimenti sull’andamento complessivo delle attività di Lazio Innova Spa la cui qualità è sempre più scarsa e sul fatto che si sia sempre di più ridotta ad essere la società di comunicazione del presidente Zingaretti con una miriade di eventi e ‘eventini’ dei quali chiederemo conto, abbiamo chiesto un’audizione congiunta con la commissione Sviluppo Economico e la commissione Trasparenza alla presenza dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato Paolo Orneli, del Presidente di Lazio Innova Spa Avv. Nicola Tasco e del Direttore Generale di Lazio Innova Spa Dott. Andrea Ciampalini.” Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali FDI.