“Da quando Zingaretti ha deciso di chiudere il Forlanini il centrodestra si è sempre battuto perché questo straordinario complesso venisse recuperato e riqualificato mantenendo la sua originaria vocazione, quella di struttura sanitaria di eccellenza. Al contrario la giunta Zingaretti in questi anni si è contraddistinta per le più diverse e direi anche strampalate proposte per assicurare un futuro al Forlanini. Dal bando per le idee promosso dalla Regione per trasformarlo in un punto di riferimento per le start up e per chi opera nel sociale, nel mondo della cultura e dell’innovazione all’intenzione di farne uno studentato internazionale, dalla proposta di farne una “cittadella delle organizzazioni internazionali” all’idea di farne la sede del Politecnico di Roma, fino all’opzione di trasformare il Forlanini nella sede dell’agenzia europea della ricerca biomedica. Proposte e idee che sono sempre rimaste lettera morta mentre il Forlanini subiva occupazioni, diventava una cittadella degli invisibili (dove hanno trovato alloggio tanti senza fissa dimora), luogo di degrado e di abbandono. Oggetto anche di richiami alla Regione Lazio da parte della stessa Corte dei Conti. Per noi il Forlanini deve ritornare ad essere una struttura sanitaria di eccellenza e sarà il nuovo governo nazionale e poi regionale a decidere il suo futuro.” Lo dichiarano i consiglieri regionali di Fdi Massimiliano Maselli e Francesca De Vito, e la consigliera Fdi di Roma Capitale Francesca Barbato che hanno partecipato al flash mob davanti all’ingresso dell’ex ospedale Forlanini