Ieri ho avuto il piacere di visitare l’autodromo di Vallelunga e di toccare con mano la realtà della #guidasicura e dell’importanza della formazione a 360° in questo settore.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno in tutto il mondo muoiono più di 1,35 milioni di persone in incidenti stradali. In realtà, questi eventi sono oggi il principale fattore di mortalità tra le persone di età compresa tra i 5 e i 29 anni, tra cui un numero ingente di pedoni, ciclisti e motociclisti, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Oltre il 90% di tutti gli incidenti è causato da #errori del guidatore, come una scarsa attenzione, una reazione inappropriata a un pericolo o una violazione delle norme sulla circolazione stradale. La velocità eccessiva è il fattore principale nel 30% degli incidenti letali, mentre la distrazione alla guida causa il 10-30% dei decessi sulle strade. Altrettanto preoccupante è il fatto che il 25% di tutte le vittime della strada in Europa è legato alla guida in stato di ebbrezza.
La sicurezza stradale, dunque, è una #𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮‘ #𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 condivisa, infatti influenzare il comportamento degli utenti della strada, compresi pedoni e ciclisti, garantisce di gran lunga il miglior risultato per aumentare la sicurezza in strada. Bastano delle semplici regole, delle norme di buonsenso che tutti i conducenti possono applicare per contribuire a rendere le strade più sicure.