E’ stata approvata dalla Direzione regionale Lavori pubblici e infrastrutture, innovazione tecnologica di concerto con la Direzione regionale Inclusione sociale la graduatoria, come da avviso pubblicato lo scorso 23 aprile e scaduto il 19 giugno, per l’attivazione di 32 centri di facilitazione digitale sull’intero territorio regionale, di cui 7 presso le Aziende di Servizi alla Persona (Asp) e 25 presso i distretti socio – sanitari. I Centri di facilitazione digitale sono punti di accesso fisici che forniscono ai cittadini formazione sia di persona che online sulle competenze digitali al fine di supportare efficacemente la loro inclusione digitale. Il servizio di facilitazione digitale è un’attività di supporto individuale o di gruppo ai cittadini per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Presso ciascun centro di facilitazione sarà presente un facilitatore che individuerà le esigenze dei singoli cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e di Internet in generale, e fornirà loro supporto e orientamento attraverso una combinazione di strumenti educativi. Il finanziamento di 1.728.492,00 rientra nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 1, Componente 1, Asse 1 – Misura 1.7.2 “Rete dei Servizi di Facilitazione Digitale”. “La nostra è un’epoca caratterizzata dalla rivoluzione digitale e chi non sa usare internet o altre tecnologie rischia di rimanere ai margini della società.” dichiara l’assessore all’inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio Massimiliano Maselli “Ci sono categorie di persone, come gli anziani o le persone con disabilità, che più di altre possono trovare difficoltà ad accedere, ad esempio, ai servizi online della pubblica amministrazione o comunque non in grado di utilizzare strumenti che gli permettono di interagire con il mondo esterno e quindi di farle sentire più inserite nel contesto sociale. Con il progetto dei centri di facilitazione digitale che ha avuto un ottimo riscontro la Regione Lazio, creando appositi spazi dedicati alla diffusione delle competenze digitali, intende sempre di più affrontare la grande sfida dell’inclusione tecnologica.”