Approvate in commissione regionale le linee guida previste dalla nuova legge 5 del 2024
Luce verde della commissione sanità e politiche sociali della Regione Lazio allo schema di delibera che definisce le linee guida per il riconoscimento della figura del caregiver familiare.
Le linee guida sui caregiver
Quello approvato il 12 settembre è il primo di tre passaggi che, come ha spiegato l’assessore Massimiliano Maselli, porterà ad attuare completamente la legge 5 votata in consiglio ad aprile 2024 sul riconoscimento della figura del caregiver. Le linee guida, infatti, definiscono i passaggi necessari per presentare domanda per ricevere la “Card CarGiver”.
La “Card Cargiver”
Questo tesserino, infatti, certificherà l’avvento riconoscimento formale e costituirà espressione diretta, chiara e tangibile di tutto ciò che implica e comporta il ruolo di caregiver familiare, in termini di responsabilità e impegno quotidiano. In seguito alle linee guida, verranno approvate altre due delibere: con la prima, prevista dal comma 2 della legge, si stabiliranno i criteri e le modalità di realizzazione degli interventi e gli strumenti di monitoraggio dell’attività. Con la seconda, prevista dal comma 3, sarà redatto il programma annuale per l’utilizzo delle risorse disponibili. Ricordiamo che la Regione, approvando la legge numero 5, ha stanziato anche 15 milioni di euro in tre anni.
Un iter di 90 giorni
La richiesta della card, come da linee guida approvate dalla commissione presieduta dalla consigliera di FdI Antonella Savo, prevedono che i caregiver si rivolgano ai PUA, punti unici di accesso. L’iter di riconoscimento durerà fino a 90 giorni e al termine verrà rilasciato l’apposito tesserino, per agevolare lo svolgimento delle funzioni e le attività all’interno del sistema integrato dei servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali. Non solo, permetterà ai caregiver di avere percorsi preferenziali per l’accesso a determinati servizi pubblici.
Chi già si è visto formalmente riconoscere il ruolo prima dell’entrata in vigore della legge, non dovrà presentare nuova richiesta. Le linee guida, infatti, prevedono una disciplina transitoria che garantirà la continuità.
Fonte: RomaToday