L’ATER della Provincia di Roma segna un altro traguardo importante nel percorso di inclusione e sostegno alle persone con disabilità. Questa mattina, alla presenza di Massimiliano Maselli, Assessore all’Inclusione Sociale della Regione Lazio, Gianluca Staccoli, Sindaco di Ariccia, Massimiliano Borelli, Sindaco di Albano Laziale, e Simona Polizzano, Direttore del Consorzio dei Laghi, è stato ufficialmente consegnato il secondo dei cinque alloggi previsti dal programma “Dopo di Noi”, situato ad Ariccia, in Via Alcide De Gasperi 8.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Lazio e grazie al lavoro congiunto degli assessori Pasquale Ciacciarelli e Massimiliano Maselli nell’ambito della DGR n. 967/2022, rientra nelle politiche di assistenza rivolte alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, come previsto dalla Legge 112/2016.
L’iniziativa punta a garantire il diritto alla vita indipendente e all’integrazione sociale, offrendo soluzioni abitative accoglienti e il più possibile simili alla casa familiare.
Durante la cerimonia, l’Assessore Massimiliano Maselli ha dichiarato: “Questa mattina abbiamo scritto un’altra bella pagina nella provincia di Roma inaugurando un nuovo alloggio che l’ATER del direttore Pisani, che ringrazio, ha messo a disposizione per il Dopo di Noi. Sappiamo quanto sia importante per queste persone con disabilità, per le difficoltà che hanno avuto e per il percorso che hanno compiuto, poter raggiungere un’indipendenza abitativa. È stato un incontro davvero emozionante che ci riporta al senso primario della politica: compiere azioni concrete che vadano incontro ai bisogni dei cittadini tutti, soprattutto quando hanno a che fare con la disabilità”.
A chiudere l’incontro è stato l’intervento dell’Avvocato Remo Pisani, Direttore dell’ATER della Provincia di Roma: “Siamo orgogliosi di essere la prima ATER del Lazio ad aver aderito a questa misura, destinando cinque alloggi nei Comuni di Ariccia, Civitella San Paolo, Formello, Genzano di Roma e Lariano. Questa consegna rappresenta un altro passo concreto verso un modello di assistenza innovativo basato sulla dignità, l’inclusione e l’indipendenza. Una casa non è solo un tetto sulla testa: è libertà, autonomia, futuro. Il nostro impegno è appena iniziato e proseguirà nei prossimi mesi con la consegna dei restanti tre alloggi”.