Roma, 3 apr. (LaPresse) – “Oggi, durante una significativa sessione del Consiglio regionale del Lazio, è stata approvata la legge sui caregiver. Una risposta importante e necessaria, che permette di sostenere e valorizzare il ruolo fondamentale svolto dai caregiver familiari operanti nella nostra regione. Una figura che da oggi entra così a pieno titolo nel sistema integrato di assistenza alla persona disabile o non autosufficiente”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Inclusione sociale e alle Politiche della persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli. “La tutela dei diritti del caregiver riveste un’importanza cruciale, considerando l’impegno costante e prolungato nel tempo che queste figure svolgono. La legge tiene conto anche delle asimmetrie di genere, poiché spesso sono le donne a svolgere il ruolo di caregiver all’interno delle famiglie. Un altro aspetto preso in considerazione è quello relativo ai caregiver giovani, che spesso si trovano ad assumere responsabilità di cura senza rendersene conto pienamente. Infatti, è essenziale fornire loro strumenti di supporto per garantire che l’attività di assistenza non diventi un ostacolo al loro percorso educativo e professionale, prevedendo il riconoscimento dei crediti formativi. Inoltre, un altro elemento innovativo è l’istituzione di un budget personale per le spese relative al benessere psicofisico del caregiver e l’istituzione di una giornata del caregiver familiare da celebrarsi il secondo venerdì del mese di ottobre”, ha spiegato l’assessore della Regione Lazio, Massimiliano Maselli.
“Ringrazio il presidente Francesco Rocca che ha fortemente voluto questa legge, i colleghi della Giunta, in particolare modo l’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, per l’importante dotazione finanziaria di 15 milioni di euro per il triennio 2024-2026. Inoltre, il mio grazie va anche agli uffici e allo staff della Direzione regionale per l’Inclusione sociale, i presidente delle commissioni Sanità e Bilancio, Alessia Savo e Marco Bertucci insieme ai componenti delle commissioni e a tutti i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione che hanno contribuito con impegno e passione all’approvazione di una legge che ha permesso alla Regione Lazio di fare un grande passo in avanti sulla civiltà e l’etica sociale”