Si è svolta presso la Commissione Consiliare Sviluppo Economico un’importante audizione con il Management Fiera di Roma spa. Importante perché ha permesso a tutti i membri della commissione di conoscere l’attuale condizione del polo fieristico della Capitale, peraltro ben delineata nella sua relazione dall’Ing. Pietro Piccinetti, Amministratore Unico e Direttore Generale di Fiera Roma. In particolare è stato evidenziato soprattutto il prezzo che Fiera Roma paga in termini di competitività per non potere usufruire di trasporti all’altezza della situazione. Come ha detto lo stesso Ing. Piccinetti ‘quello delle infrastrutture è un grande problema. Nell’immaginario collettivo di tutti i congressuali, Roma è la terza sede mondiale, purtroppo nelle graduatorie dei congressi che si fanno siamo al 20esimo posto perché manchiamo di infrastrutture. Noi che siamo l’unico posto a Roma superiore ai 7mila posti, possiamo farne fino a 80mila, ma non abbiamo infrastrutture ne’ collegamenti e ogni volta che facciamo una gara internazionale la perdiamo per il decoro e i collegamenti.’ Allora cosa si può fare per permettere al mercato fieristico e congressuale di espandersi ed essere competitivo? Come Regione Lazio sono d’accordo con l’Ing. Piccinetti quando chiede alla nostra Istituzione di dotarsi quanto prima di una legge regionale che riordini il sistema fieristico. Una legge che indirizzi, e non solo finanzi, a livello politico le strategie delle manifestazioni con norme specifiche per il settore. In qualità di presidente della Commissione Sviluppo Economico il mio impegno sarà quello di poter arrivare al più presto all’approvazione di un testo che permetta il rilancio di un settore così rilevante per l’economia della regione. Non c’è dubbio che quella della Fiera di Roma è un’area che fino ad oggi non è stata messa nelle condizioni di poter esprimere tutte le sue enormi potenzialità e che invece può essere una grande vetrina per le attività economiche e per tutte le eccellenze del nostro territorio. Per risolvere il problema della carenza di collegamenti con il centro e le altre aree di Roma, si potrebbe fin da subito ragionare sul rafforzamento dello snodo ferroviario sulla linea Roma-Fiumicino aeroporto. Rispetto invece all’attività fieristica in senso stretto, ho trovato molto interessanti le attività di rilancio di Fiera di Roma, di respiro internazionale, riassunte in un documento consegnato alla Commissione. ‘Le fiere – come ha precisato l’Ing. Piccinetti – sono e devono essere strumenti di sviluppo dell’economia del territorio. Abbiamo la potenzialità concreta di portare il nostro territorio, locale e nazionale, nel mondo e il mondo da noi.’ Per questo è compito della Regione accogliere l’appello che ci viene rivolto dal Management della Fiera di Roma ossia “quello di dotare il Lazio di una legge come quella esistente in Lombardia, in Veneto e in Emilia Romagna, dove ci sono le fiere più importanti, affinché i progetti che oggi abbiamo messo in campo abbiano la finanza utile a svilupparsi e un’indicazione strategica politica”.