Si sono concluse in Commissione Sviluppo economico e Attività produttive le audizioni sulla proposta di legge di riordino del sistema fieristico del Lazio, presentata dal gruppo regionale di FDI e della quale sono primo firmatario. Come ho avuto modo di ricordare durante il confronto con le numerose associazioni di settore che sono intervenute, su questo tema serve un intervento ad hoc che proceda ad un riordino della normativa regionale di settore e disciplini il sistema fieristico laziale quale strumento fondamentale della politica regionale di sviluppo delle attività economiche e produttive, di ricerca e innovazione. Le fiere sono infatti un momento essenziale, utile alle aziende per lo scambio di rapporti e per promuovere i propri prodotti. Sostegno alle imprese vuol dire anche creare luoghi adatti a poter presentare le proprie produzioni. Una buona e sintetica legge e il sostegno alle manifestazioni fieristiche sono le due condizioni per lo sviluppo del settore. Nella proposta di legge è previsto anche un calendario gestito dalla Regione, un tavolo per la gestione del sistema fieristico, la promozione all’estero e l’ammodernamento delle strutture. Ho registrato da parte delle tante associazioni audite unanime apprezzamento per l’impianto normativo, cosi come ampia condivisione da parte di tutte le forze politiche e dello stesso assessore alle Attività produttive. Adesso si tratta di arrivare all’approvazione della legge prima della sospensione estiva, facendo un lavoro di sintesi.