Presentata un’interrogazione sui ritardi nel pagamento alle Rsa delle quote integrative spettanti ai comuni. “Il Comune di Roma, rispetto ad alcune Rsa, è in forte ritardo nei pagamenti della quota che gli spetta erogare. Mi risulta infatti che diverse strutture abbiano ricevuto per il 2021 solamente la quota di gennaio, febbraio e metà marzo mentre per i rimanenti mesi il pagamento potrà avvenire addirittura non prima di novembre /dicembre. Tale sofferenza di liquidità tra stipendi da pagare, protocolli da rispettare e direttive da seguire rischia di compromettere l’attività di molte residenze sanitarie assistenziali già in gravi difficoltà a causa della pandemia.” Lo dichiara il consigliere regionale di FDI Massimiliano Maselli. “In base alla normativa regionale vigente la quota giornaliera per l’ospitalità in Rsa è ripartita nel modo seguente: 50% a carico del Fondo Sanitario Nazionale e 50% a carico dell’assistito, con la eventuale compartecipazione del Comune di residenza per chi ne ha diritto – spiega Maselli – e sono i comuni a stabilire gli importi a proprio carico e quelli dovuti dall’assistito utilizzando l’indicatore Isee. Considerato che è la Regione Lazio a rimborsare i comuni di una quota parte della somma effettivamente spesa per l’integrazione delle quote degli utenti aventi diritto, ho presentato al presidente Zingaretti e all’assessore alla Sanità D’Amato un’interrogazione per sapere quali soluzioni intendano tempestivamente adottare per garantire la necessaria puntualità dei pagamenti dovuti alle Rsa.”