“Trovo sbagliata la decisione contenuta in una circolare inviata a tutti i comuni del Lazio con cui la Regione Lazio ha deciso di sospendere dal 1 settembre scorso il cd ‘sistema a bolle’ all’interno dei servizi educativi per l’infanzia per l’anno socio – educativo 2021/2022. Sono infatti numerose le segnalazioni di genitori che lamentano il ritorno per i bambini da 0 a 3 anni della consueta suddivisione dei bambini per sezioni.” Lo dichiara il consigliere regionale Fdi Massimiliano Maselli. “Ricordo – spiega Maselli – che il punto 6 delle ‘linee guida per i servizi educativi per l’infanzia’ adottate con Ordinanza del Presidente Zingaretti n. Z00056 del 10 agosto 2020 prevedeva, per fronteggiare il pericolo Coronavirus, la divisione dei bambini nella fascia 0 – 3 anni in piccoli gruppi per ridurre e arginare le possibilità di contagio (cd. ‘sistema a bolle’). Tale sistema nell’anno scolastico 2020/2021, riducendo notevolmente il rischio di contagio e focolai, ha permesso ai bambini nella stragrande maggioranza dei casi di restare sempre in presenza, permettendo sia alle famiglie che a tutto il personale impiegato presso gli asili nido di avere maggiori rassicurazioni e garanzie in quanto a tutela della salute e della sicurezza. Considerato che negli asili nido sono numerosi i casi di classi-pollaio con 27/29 alunni in pochi metri quadrati, che i bambini non sono vaccinati, che resta pressoché impossibile far rispettare le misure di distanziamento sociale e che lo stato di emergenza dovuto al Covid è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 – conclude Maselli – chiedo con un’interrogazione al Presidente Zingaretti e all’Assessore alle Politiche Sociali Alessandra Troncarelli di sapere quali sono le motivazioni che hanno portato a sospendere il cd ‘sistema a bolle’ all’interno dei servizi educativi per l’infanzia per l’anno socio – educativo 2021/2022.”