E’ veramente inaccettabile che a quasi 5 mesi dalla nomina di Eugenio Patanè ad assessore alla Mobilità di Roma Capitale , la commissione Lavori Pubblici, infrastrutture, mobilità e trasporti della Regione Lazio, da lui presieduta prima di trasferirsi in Campidoglio, sia bloccata perché non si procede alla elezione di un nuovo presidente. Ci sono importanti atti fermi, richieste di audizione su tematiche di rilievo rimaste inevase, questioni urgenti da affrontare a cominciare dal rischio stop delle metro A e B a causa dell’enorme ritardo nell’attuazione delle manutenzioni straordinarie obbligatorie. Veti incrociati e interessi di parte all’interno del Pd bloccano, di fatto, una commissione che si occupa di un settore strategico per la Regione Lazio e che da mesi non lavora più. A quando l’attesa fumata bianca?