“L’Ater di Roma è commissariata ma continua ad operare come se non lo fosse. Non solo sta portando avanti una procedura di vendita a trattativa privata, anziché ad evidenza pubblica, della sede storica di Lungotevere Tor di Nona, ma continua a sfornare avvisi di selezione pubblica per assumere nuovo personale. Sono infatti stati da poco pubblicati due avvisi per l’assunzione a tempo indeterminato di un dirigente con funzioni di dirigente servizio gestione utenza e di un dirigente con funzioni di dirigente servizio patrimonio, con scadenza candidature il 23 dicembre prossimo. Il commissario straordinario può mettere in campo solo atti di ordinaria amministrazione ma l’Ater di Roma non sembra conoscere regole. Sta procedendo in assenza di organi di controllo, sia perché il Cda è stato dimissionato sia perché anche la Regione Lazio, con le dimissioni di Zingaretti, svolge solo funzioni di ordinaria amministrazione. Il commissario straordinario Guerritore e il direttore generale Manuelli si comportano e prendono decisioni come se l’Ater Roma fosse un’impresa familiare e di loro proprietà approfittando dell’assenza di qualsiasi forma di verifica e controllo. L’Ater è dei cittadini romani.” Lo dichiara il consigliere regionale di FDI Massimiliano Maselli, presidente della Commissione Trasparenza e pubblicità.